10 DOMANDE A..... ROY PALADINI

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In gran parte ispirato da miti come Michael Jackson, James Brown, Jamiroquai ecc... vince il premio della critica nel 99’ come impersonator di Michael Jackson nella trasmissione “Momenti di gloria” condotta da Mike Bongiorno. Viene notato per altre sue numerose doti artistiche: collabora come ballerino insieme a quello che fu uno dei coreografi di Janet Jackson, fa animazione nel Tour Music House "Subaloba" del famoso Dj Joy T.Vanelli, lavora come vocalist in note discoteche. Realizza anche spettacoli di intrattenimento come rumorista e imitatore di vari personaggi dello spettacolo (Celentano, Benigni, Robert De Niro ecc..) Matura esperienze con personaggi qualificati come la band della cantante Fiordaliso, canta al fianco del personaggio televisivo Franco Oppini e partecipa come ospite in numerose manifestazioni. Vincitore primo posto di diversi concorsi canori tra cui: "Canta C.R.A.L." di Milano, festival Art & Voice, Eurotaverna festival, Besana festival, premio nazionale Bruno Lauzi. Partecipazioni televisive: Karaoke di Fiorello 1994’ , Momenti di gloria 1999, Italia’s Got Talent 2010, Canale San Marino 2011. Oggi é impersonator di Michael Jackson nell’attuale band Smooth Criminals e al contempo persegue progetti come cantautore, vantando un bagaglio di centinaia di canzoni. 

1. Quando hai sentito il bisogno di dedicarti alla musica?

Praticamente non ho mai sentito il bisogno, è stato tutto così naturale che non me ne sono neanche accorto. L’unica cosa che volevo, sin da piccolo, era sfogare le mie ire di pazzia, che dopo la scomparsa di mio padre si sono tramutate in emozioni forti.... e ne ho scritto subito una canzone.

2. Chi ti ha sostenuto nella tua scelta?

Non mi ha mai sostenuto nessuno … forse mia madre e mio fratello di nascosto, nei loro pensieri, che giustamente in tempi difficili mi hanno detto .. . vai a lavorare che se no non ti ritrovi la pensione! Ringrazio mio zio Peppino detto ZIOPPEPPINO che in quel lontano giorno mi insegnò il giro di sol alla chitarra …. Ihihih!

3. I tuoi primi passi nel mondo della musica? Raccontaceli!

Nascono sin da subito… guardo i Big alla televisione e mi dico: voglio farlo anch’io! Giù in Puglia ero lo zimbello ballerino, l’idolo di tutti i miei parenti … Esibizioni nei matrimoni ..chitarra, sulle scale nel vialetto a imitare i personaggi e anche cantando parecchie mie canzoni inedite dove le orecchie più lunghe estasiavano ascoltando melodie sconosciute … In seguito, con mio zio, sono venuto a Milano e mi ha accompagnato ai provini per le TV, trasmissioni di ogni genere, quando i talent in Italia ancora dovevano arrivare, mentre, nel frattempo, avevo già scritto una cinquantina di mie canzoni e maturato esperienze esibendomi a scrocco in piccoli localetti nell’hinterland milanese, intrusione di pochi minuti con i miei compagni, dove il più delle volte mi offrivano un cocktail analcolico come premio per averli fatti divertire.

4. Qual'è il tuo genere musicale?

In realtà mi ritengo uno sperimentatore di più generi , mi piace troppo tutta la musica! E questo il più delle volte è un mio difetto perché non riesco a propormi ai discografici come .. “Salve io sono questo ! “. Canto le cover totalmente differenti dall’originale, altrimenti mi annoio trovando la cosa monotona e rischio poi di risultare troppo esibizionista e virtuoso. A 13 anni ho scritto il mio primo brano dedicandolo a me stesso per il mio compleanno ed era puro “RAP”! Poi sentivo il bisogno di melodia e mi sono inoltrato ne l' “R & B”. L’influenza mediterranea di mia madre mi ha fatto scavalcare coi confini creativi verso la “MUSICA LEGGERA “. Poi, amante io del funky, mi sono buttato sul “POP RITMATO” legato al fatto che in origine sono sempre stato un ballerino e quindi innamorato del ritmo .. infine influenzato da mio fratello “grande Vascomane “. Potrei definire ad oggi il mio genere un “Pop Rhythm & Vasc” .. ihihih! Ritmo sulla musica in lingua italiana, raccontando il sociale di una dura realtà ad oggi italiana... senza scordare mai la cosa più importante .. L’Amore.

5. Quali artisti hanno influenzato la tua scelta musicale?

L’influenze su un artista sono molto importanti perché decidono chi sarai e cosa diventerai. Molte volte non le scegli tu però sono amori a prima vista e probabilmente la rappresentazione materiale di ciò che senti in arte, solo che lo fa qualcun altro, e io, sin da piccolo, volevo essere “Michael Jackson” per la sua grinta, la sua discografia e la sua completezza , "George Michael “per il suo far innamorare le donne con le sue canzoni sexy e il suo look, “Adriano Celentano” per il suo far ridere e incredibilmente allo stesso tempo esser bravo cantante, grande personaggio e bello per le donne ..tralasciando il fatto che mi ricorda ad oggi i tempi in cui lo imitava mio padre … e per ultimo la saggezza, le poesie, lo stile inconfondibile del rock in Italia di quel genio numero uno di “Vasco Rossi”.

6. Cosa ne pensi dei Talent Show che stanno spopolando negli ultimi anni?

Io dico che i talent sono semplicemente il frutto delle nostre frustrazioni, il non riuscire ad arrivare mai. La TV, specialmente in questi ultimi anni, ha capito bene che la gente la guarda perché vorrebbe esserci.. hanno giusto sviluppato l’idea di giocare proprio con le loro più sfrenate voglie e impossibili traguardi, facendo diventare famosi magari proprio quelli che non se lo sarebbero mai aspettato, chi per raccomandazioni, chi perché bravi sul serio .. fatto sta che a mio parere, giocare con i sentimenti qui in Italia non ha molto senso, sembra quasi si voglia imitare gli americani cercando una “ Whitney Houston” nell’isola di “‘O sole mio”! Mi piacerebbe poter vedere e ascoltare una persona che racconti dei sentimenti, dei luoghi, delle gioie e delle sofferenze che ha provato per essere lì, per realizzare il sogno di una vita e non per una vita da sogno. Anche io ho fatto alcuni Talent Show.. l’unica cosa che vi posso dire ..vi prego, per la prossima volta …… non scartatemi .. ih ih ih ! !

7. Cos'è la musica per te?

La musica è un sogno.

8. Progetti futuri?

Penso che continuerò per la stessa strada, trovare un lavoro, fare un figlio e nel fra tempo far ascoltare a quanta più gente possibile le mie nuove canzoni , fare tante collaborazioni per poter sviluppare le mie conoscenze e assorbire nuove nozioni sui modi di creare la musica, guardare il mio passato per capire ogni giorno se sono stato fermo o le mie azioni mi hanno portato verso la giusta traiettoria, come ad esempio aver risposto a questo questionario. … Progetti futuri ? Scrivere nuove canzoni sperando di colpire il cuore della gente e quello è già un arrivo.

9. Il cantante o cantautore che più ti piace (recente o del passato)

Mio Padre.

10. Abbandoneresti l'Italia per vivere un'esperienza musicale all'estero?

I miei sentimenti volano dove trovano una bella nota, il luogo mi lega ai miei affetti più cari ma se l’estero mi apre nuove porte e io gli dico di no è meglio che mi trovi un lavoro come magazziniere.