10 DOMANDE A..... SOUND OF SOUL

1. Quando hai sentito il bisogno di dedicarti alla musica?

 

Nel caso di Corrado e Matteo, hanno iniziato con la chitarra influenzati dai loro idoli e spinti dalla necessità di scrivere canzoni. Paolo e Danilo hanno iniziato un pò per caso un pò per divertimento. Negli anni il tutto ha assunto un'importanza molto più profonda.

 

 

 

 

2. Chi ti ha sostenuto nella tua scelta?

 

Ci sono stati alti e bassi, non sempre le nostre decisioni sono state accolte a braccia aperte, anche perchè il nostro percorso è stato pieno di cambiamenti radicali. Col tempo però abbiamo guadagnato il rispetto e la fiducia delle persone vicine a noi e non, e di questo siamo orgogliosi.

 

 

 

 

3. I tuoi primi passi nel mondo della musica? Raccontaceli!

 

Come band Sound of Soul, abbiamo iniziato suonando alle feste di liceo, in club locali e manifestazioni musicali. Volumi esagerati, canzoni che spaccavano e una voce da brividi...non ci serviva altro. Pian piano abbiamo anche imparato a suonare.

 

 

 

 

4. Qual è il tuo genere musicale?

 

La nostra musica è sempre stata abbastanza eclettica, in fondo il "genere" dipende dalla canzone e dall'idea intorno ad essa. A chi non ci ha mai sentito diciamo "generalmente rock" con l'invito ad ascoltare le canzoni e farsi un'idea, o ancora meglio, ascoltare le canzoni per ciò che sono.

 

 

 

 

5. Quali artisti hanno influenzato la tua scelta musicale?

 

L'elenco sarebbe troppo lungo, comunque Corrado, compositore di quasi tutte le nostre canzoni, ha iniziato a suonare la chitarra grazie ai dischi degli Oasis.

 

 

 

 

6. Cosa ne pensi dei Talent Show che stanno spopolando negli ultimi anni?

 

Come ho già detto altre volte, i Talent sono l'ultima trovata di un' industria discografica sempre più volta al consumismo usa e getta. La qualità proposta è mediocre, si punta allo show facendo leva su storielle strappalacrime o personaggi eccentrici. L'arte in tutto questo passa in secondo piano, ma il business funziona...per ora. Non lasciatevi fregare dall'idea del successo facile, la musica non funziona così.

 

 

 

 

7. Cos'è la musica per te?

 

La musica è una di quelle grandi cose di cui noi umani siamo capaci, ma che facciamo fatica ad apprezzare seriamente. Le idee, l'arte, la scoperta, i motori dell'evoluzione sono paradossalmene frenati da meccanismi aberranti che ci siamo imposti. La nostra speranza è che la musica possa contribuire come catalizzatore della rinascita mentale di tutti.

 

 

 

 

8. Progetti futuri?

 

Ultimamente siamo sempre più convinti che per andare avanti bisogna tornare indetro, mi spiego: il nostro primo album "Beauty" è stato registrato secondo gli standard digitali moderni ossia click, take separate e parecchi overdub. Il risultato finale è di qualità, ma lontano dal nostro sound puro. Il secondo disco "12 Eanàir" attulmente in promozione, è stato invece registrato in presa diretta senza click e con pochi overdub. Nonostante sia più fedele al nostro suono live vogliamo avvicinarci ancora di più. Per questo il prossimo album sarà fatto in analogico con un 8-tracce della nostra età: sempre in presa diretta, ma l'approccio sarà radicalmente diverso, il 90% del lavoro verrà fatto prima della performance così che quello che finirà su nastro sarà il disco quasi finito. Nel frattempo ci dedicheremo all'attività live anche grazie ai ragazzi della DM 2.0.

 

 

 

 

9. Il cantante o cantautore che più ti piace (recente o del passato)?

 

Anche qui l'elenco sarebbe troppo lungo.

 

 

 

 

10. Abbandoneresti l'Italia per vivere un'esperienza musicale all'estero?

 

L'abbiamo già fatto, per 5 anni siamo stati in Irlanda suonando in tutti i locali principali. L'esperienza all'estero la consigliamo a tutti, soprattutto a chi fa musica in inglese come noi. Bisogna però chiarire una cosa, i musicisti e la musica sono si più valorizzati all'estero, ma i meccanismi di base sono gli stessi quindi state attenti alle vostre aspettative. Fate esperienza per diventare più forti e cambiare le cose come potete. In fondo la musica e la resistenza sono legate tra loro.