10 DOMANDE A..... SIGNOR DREAM

1. Quando hai sentito il bisogno di dedicarti alla musica?

 

Ho sentito il bisogno di dedicarmi alla musica quando sentivo la paura di affrontare i problemi in prima persona, quando vedevo nelle parole l’arma giusta per combattere, per trasmettere le mie emozioni, e spesso anche per cercare una risposta al perché di tante situazioni! La musica  è servita anche per conoscermi meglio, ed osservare il mondo da una prospettiva diversa di cui cogliere i punti essenziali!

 

 

 

2. Chi ti ha sostenuto nella tua scelta?

 

Chi mi ha sostenuto nella scelta di fare musica è stato il mio cuore oltre che la mia testa! Loro sono stati i primi fondamentali motivatori di quello che faccio! Poi nel tempo, si sono avvicinate persone come mio padre e mia madre ,che ovviamente, come la maggior parte dei genitori, tendono a proteggerti dalle eventuali delusioni  che l’ambito musicale ti porta, soprattutto anche a causa dello scarso personale che ci lavora! 

 

 

 

3. I tuoi primi passi nel mondo della musica? Raccontaceli!

 

Io ho cominciato con la musica classica, grazie allo studio del pianoforte insegnatomi proprio da mia madre! Dopodichè, quando poi ho sentito il bisogno di scrivere e di comunicare mi sono avvicinato praticamente ad un mondo musicale opposto, ossia il rap/ hip hop, che nulla aveva in comune con il bagaglio che mi stavo costruendo in precedenza, eppure mi è servito molto a congiungere entrambe le realtà: l’uso e la consapevolezza che la musica è fatta di note e di armonia; e un modo più espressivo di comunicare le proprie emozioni e sensazioni! Insomma, un bel cocktail di ingredienti! Con la maturità e la registrazione dei primi pezzi, sono arrivato a 19 anni con due video professionali alle spalle che mi hanno reso visibilità sul web e che mi hanno portato alla corte dei primi produttori a Milano! Il tutto si è rivelato una sfortuna più che fortuna, ma l’importante è averci ricavato l’esperienza necessaria per danzare in un mondo di falsi ipocriti e ciarlatani!

 

 

 

4. Qual è il tuo genere musicale?

 

Il mio genere musicale è definito più comunemente rap/hip hop, ma io mi definisco attualmente lontano dalla categoria, forse un’eccezione, che agli altri spetterà definire se positiva o negativa! In pratica mi definisco un cantautore rap!

 

 

 

5. Quali artisti hanno inflenzato la tua scelta musicale?

 

Il presupposto che ascolto un po’ tutto, mi ha portato ad idolatrare artisti di generi diversi come Johnny Cash, Michael W.Smith, Enya, Eminem, Michael Jackson! Artisti leggendari, ma più che artisti, per me sono stati maestri!

 

 

 

6. Cosa ne pensi dei Talent Show che stanno spopolando negli ultimi anni?

 

Bhè, qui si potrebbe aprire un dibattito  sconfinato! I talent per me, in primis, sono la causa di tante sofferenze, motivo per cui non vieni considerato all’altezza dalle alte cariche musicali! Per me i talent, non perché non ne abbia mai fatto parte, sono la rovina per un’artista! I talent ti plasmano, ti manipolano, perché tu per loro sei solo una macchina da soldi, non sei quello per cui tu vuoi valere nella vita! I talent purtroppo danno un solo vantaggio, la visibilità, ed è quella che ti costringe a scendere a compromessi con te stesso, e non ti nascondo che ho provato i talent e li continuerò a provare, non ci sono alternative per ora, ma so che saranno anche la mia rovina!

 

 

 

7. Cos' la musica per te?

 

Per me la musica è viaggiare su una nuova linea di pensiero, una sensazione che gli altri non possono né vedere né sentire, se non si prova fino in fondo! La mia musica, intesa come genere, la definisco come una corrente filosofica, un movimento!

 

 

 

8. Progetti futuri?

 

I miei progetti futuri sono scontati, vorrei che la mia musica arrivasse alle orecchie di quante più persone possibili, vorrei che la gente capisse, che l’ignoranza sparisse, e che un giorno potrò sentirmi felice di aver fatto tutto quello che mi sentivo di fare, senza rancori, senza rimpianti, solo con passione e amore quasi “malato” per la musica! Infine, non mi dispiacerebbe una bella collaborazione con Eminem e gli altri artisti che ho citato come idoli in precedenza, e magari riuscire a raggiungere l’obiettivo prima di perdere i capelli!

 

 

 

9. Il cantante o cantautore che più ti piace (recente o del passato)?

 

Di merce italiana mi piace poco, appunto perché è solo merce! Sarò anche difettoso nei gusti, ma davvero sento una musica in decadenza, e tanti rifacimenti sul passato e sui capolavori che non moriranno mai! Ribadisco Eminem e Michael Jackson!

 

 

 

10. Abbandoneresti l'italia per vivere un'esperienza musicale all'estero?

 

La abbandonerei molto volentieri, ormai l’Italia sta perdendo la sua vera identità musicale, sta assumendo tutto quello che proviene dal resto del mondo! Io non resto qui ad aspettare che tutti possano cacciare la novità, me la vado a cercare, e se ci sarà l’opportunità, ben venga!