10 DOMANDE A..... NICOLE TUZII

19anni compiuti, frequenta il 1° anno della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere presso l'Università degli Studi G. D'Annunzio di Pescara.

Da sempre appassionata di musica, già dall’età di 8 anni studia chitarra, canta e balla per diletto, ed il suo idolo è Michael Jackson.

Con la prematura scomparsa del “Re del pop”, (25 Giugno 2009) esplode la sua passione per il canto e, da allora, è un crescendo inarrestabile di successi:

...vince una dozzina di concorsi canori, canta nelle più belle piazze abruzzesi in ben 13 tappe del Tour di Miss Italia ed in altre importanti manifestazioni, scrive la sua prima canzone dal titolo : “Ciao, amico Peter Pan”, dedicata a Michael Jackson,che presenta sul mitico palcoscenico del Casinò di Sanremo, in diretta TV su Sky channel, e che canta in diverse manifestazioni dedicate al Re del Pop a Roma e a Milano.

Il 2011 è l’anno decisivo. Scrive la sua seconda canzone “Sei dentro me” con la quale vince il Premio Mia Martini Nuove Proposte per L’Europa, uno dei concorsi nazionali più importanti, e contemporaneamente esplode la sua popolarità nel talent show televisivo X FACTOR 5, in onda su SKY, dove si mette in luce non solo per la sua vocalità straordinaria, ma anche per una notevole presenza scenica, abilità nel ballo, e versatilità nell’interpretazione dei generi musicali più disparati. Favorita N°1 sin dall’inizio, si classifica al 4°posto finale, ma è considerata da molti come la vincitrice morale.

Nel 2012:

– partecipa alla finalissima di X Factor 5 su SKY Uno. – ospite W.I.P. nella finalissima del programma Social King 2.0 in onda su RAI 2. – primo concerto LIVE presso il Palasport di Sulmona – canta all’apertura dei Campionati Mondiali Juniores di Sci Alpino a Roccaraso – notevole successo in apparizioni televisive su SKY Sport 24, su SKY Uno, e su RAI GULP in GT Ragazzi e la TV Ribelle – Tour estivo di concerti in abruzzo, toscana e lazio, dove ha l'occasione di suonare con musicisti di livello internazionale come Massimo Moriconi (bassista di Mina) e Maurizio Dei Lazzaretti (batterista di Dalla). - Natale in Jazz al "Terzo Grado" di Verona - Spettacolo "Nella Magia del Natale" al Palasport di Castel di Sangro (AQ)

NEL 2013:

- Spettacolo al JailBreak di Roma con Davide Papasidero dove presentano in anteprima il duetto inciso "Non voltarti più", canzone con la quale Davide vincerà il Festival di Castrocaro 2013. - Esce il suo secondo singolo ed il suo primo Videoclip con l'etichetta Rossodisera dal titolo "Non è tutto come appare" di F.Sportelli che presenta in anteprima, in un grande concerto live con migliaia di persone in piazza a Raiano (AQ) - E' ospite canoro nell'anteprima del GMG Tour di Papa Francesco - Firma un contratto con la NRG Productions, ed entra a far parte del trio canoro "TRE.N.D." insieme a Grazia Buffa e Simona Collura, 2 giovani rivelazioni del programma "Ti lascio una canzone" di RAI UNO, di Antonella Clerici. - Esordio con le TRE.N.D. in una esibizione all'Embassy Grand di Brampton, Toronto, in Canada. - Esibizione con le TRE.N.D. al Powered Centre di Brampton, a Toronto, nel corso della manifestazione "Padre Pio Nel Mondo" insieme a stars internazionali come Michael Bolton e Albano.

HANNO DETTO DI LEI... Morgan - "Nicole, sei esageratamente brava! ... un angelo." S.Ventura - "Un talento purissimo ... un diamante già formato!" Elio - "Sei super! ... magari le cantanti professioniste cantassero come lei!" Giorgia - "Nicole ha una voce pazzesca e canta benissimo!" Patty Pravo - "Mi ha colpito una ragazzina di 17 anni che canta da Dio, Nicole!" A.Amoroso - "X Factor? Mi ha colpito Nicole ... ha una voce da usignolo!" L.Tommassini - "Forse il più grande talento che abbia mai calcato il palco di XF!"

1. Quando hai sentito il bisogno di dedicarti alla musica?

In realtà non c'é stato un vero e proprio momento in cui ho sentito il bisogno di dedicarmi alla musica. Mio padre mi racconta sempre che l'unico modo per farmi smettere di piangere, quando ero piccolissima, era suonare e cantarmi una canzone. Fabio Concato o Pino Daniele. Ero come ipnotizzata e mi ridevano gli occhi. Così a sei anni ho cominciato a suonare anche io, la chitarra, quasi come per seguire un istinto naturale. Ne chiesi in regalo una a Natale. I miei genitori però credevano che l'avrei abbandonata nel giro di poco tempo. Invece no.Imitavo mio padre e mi divertiva farlo. Ad otto anni mi sono iscritta ad una scuola di musica. Ho studiato chitarra classica e teoria musicale. Poi però con il passare del tempo al semplice divertimento è subentrata la consapevolezza. Ho capito che la musica era per me una necessità, l'unico modo attraverso il quale riuscivo ad esprimere davvero me stessa. Suonare era diventato il mezzo per estraniarmi dal mondo, per dimenticare tutto e tutti. C'eravamo solo io e la mia chitarra. Il canto è subentrato molto dopo. Prima con il coro delle suore, quasi per gioco. Ero molto timida. Poi quando ho scritto la mia prima canzone, dedicata a Michael Jackson, mi sono sbloccata. "Ciao Amico Peter Pan", questo é il titolo. La sua morte mi ha scosso, era il mio idolo ed avrei realizzato il mio sogno di vederlo dal vivo a Londra proprio alcuni giorni dopo. É stata come una rivelazione. Mi sentivo in dovere di restituirgli almeno la decima parte dell'amore che lui, con le sue canzoni, mi aveva trasmesso. La passione per il canto poi è diventata sempre più forte. Forse perchè la voce é uno strumento ancor più diretto, a stretto contatto con il cuore. Non che qualsiasi altro strumento musicale non lo sia, ma cantare vuol dire far vibrare l'aria che respiri, non c'é la mediazione del legno o delle corde. È quasi inafferrabile, ancor più intimo. É mettere a nudo se stessi.

2. Chi ti ha sostenuto nella tua scelta?

Sono stata fortunata perché la mia famiglia mi é sempre stata accanto, ha sempre fatto tanti sacrifici per permettermi di realizzare il mio sogno e continua a farli. Io cerco di rendere orgogliosi i miei genitori.

3. I tuoi primi passi nel mondo della musica? Raccontaceli!

Ho cominciato a partecipare ai primi concorsi canori in coppia con mio padre e abbiamo avuto tante piccole soddisfazioni. Pian piano lui mi ha incoraggiata a proseguire da sola, ho rotto il ghiaccio e in un anno ho cominciato a confrontarmi anche con concorsi nazionali, non più solo di paese, che mi hanno regalato delle bellissime vittorie. Nel frattempo mi esibivo nei tributi italiani per Michael Jackson con la mia canzone. Il premio Mia Martini é sicuramente quello che porto nel cuore più di tutti. Sono stata la vincitrice nel 2011 con un brano scritto da me in collaborazione con il musicista e compositore Angelo Ottaviani, dal titolo "Sei dentro me". E nel giro di poco é arrivato anche X-Factor. Non avrei mai pensato che la vita mi avrebbe riservato tante sorprese

4. Qual è il tuo genere musicale?

Non amo fossilizzarmi su una sola cosa, mi piace sperimentare, ascolto di tutto. In generale preferisco il blues e l'R&B, ma non mi piacerebbe essere etichettata.

5. Quali artisti hanno influenzato la tua scelta musicale? 

Credo che si possa imparare molto dai grandi, di oggi e del passato, italiani e stranieri. I miei modelli di riferimento sono Michael Jackson primo fra tutti, Whitney Houston, ma anche Beyoncé, Anastacia per citarne alcuni. L'obiettivo, ad ogni modo, deve essere costruirsi uno stile personale, elaborare un linguaggio proprio che sia unico, ma allo stesso tempo il risultato di una cultura musicale vasta.

6. Cosa ne pensi dei Talent Show che stanno spopolando negli ultimi anni? 

Penso che siano una grande vetrina per i giovani. Personalmente, X-Factor mi ha dato la possibilità di farmi conoscere, ma soprattutto di crescere tanto artisticamente e a livello personale. Come ci diceva sempre Simona Ventura bisogna vedere quest'esperienza come un trampolino di lancio e non come un punto d'arrivo. Lavorare con professionisti così non capita tutti i giorni ed io sono onorata di aver potuto fare tesoro dei loro consigli. E poi ci sono le amicizie, quelle che rimangono anche al di fuori del programma. É stato fantastico condividere un sogno con dei ragazzi come me, che amano la musica.

7. Cos'è la musica per te? 

É una dimensione quasi magica, in cui si riescono a liberare le emozioni più profonde, entrando in contatto con sé stessi. É un mezzo attraverso il quale é possibile vincere qualsiasi barriera linguistica o culturale per comunicare un messaggio.

8. Progetti futuri? 

Attualmente sto lavorando ad un progetto molto importante. È buffo perchè in realtà, all'inizio pensavo mi stessero prendendo in giro, invece è un sogno, che si sta concretizzando ed ho quasi paura a dirlo . Infatti sono da poco entrata a far parte di un trio, le "TRE.n.d.", insieme con Grazia Buffa e Simona Collura, due giovani ragazze siciliane che condividono la mia stessa passione e che hanno partecipato a "Ti lascio una canzone", un programma televisivo condotto dalla Clerici su Rai 1. Abbiamo firmato un contratto che ci lega ad una produzione italo-canadese e l'intenzione è quella di lanciare il progetto sul mercato internazionale. Sicuramente si tratta di un progetto ambizioso, ci vorrà molto impegno e dovremo lavorare duro. Però, come si dice, l'unione fa' la forza. Molti mi hanno chiesto se mi fosse dispiaciuto abbandonare la carriera da solista, ma in realtà all'interno di un trio mi sento più protetta e ho già stretto amicizia con le altre due ragazze. Siamo come sorelle. È stato bello vivere insieme grandi emozioni come girare il nostro primo videoclip a Toronto (che uscirà a breve) ed esordire sul palco del Powerade Centre a Brampton (Toronto) insieme a grandi della musica come Michael Bolton e Al Bano, in "Una voce per Padre Pio nel mondo", in onda su Rai 1, con il nostro nuovo inedito "Go Away". Non posso fare altro che ringraziare tutte le persone che stanno credendo in me!!

9. Il cantante o cantautore che più ti piace (recente o del passato)? 

Sarò ripetitiva, ma il mio idolo è in assoluto Michael Jackson É la mia fonte di ispirazione. Me ne sono letteralmente innamorata quando per caso mi é capitato di vedere un suo concerto su Mtv. In lui vedo tutto ciò a cui un artista dovrebbe aspirare. Scriveva le sue canzoni, cantava divinamente, aveva una personalità esplosiva e riusciva a comunicare anche con il corpo essendo un ballerino esemplare. In più aveva quest'umiltà disarmante: tutta la grinta, la rabbia che metteva nelle sue performance, spente le luci, si scioglieva in un timido sorriso.

10. Abbandoneresti l'Italia per vivere un'esperienza musicale all'estero? 

Certo, è un po' quello che mi sta accadendo. Anche se il distacco totale dall'Italia sarebbe difficile perché ci vuole coraggio ad abbandonare la propria terra d'origine.