10 DOMANDE A..... MANUEL MOSCATI

1. Quando hai sentito il bisogno di dedicarti alla musica?

 

Quando ho capito che attraverso la musica riuscivo ad aprire la mia anima, ad esternare le mie emozioni, a guardare dentro di me. A dire la verità non ricordo un periodo in particolare, ma più che altro è arrivato un momento della mia vita dove ho avuto l’esigenza di dedicarmi totalmente ad essa, diciamo che più che io cercare lei, è la musica che ha trovato me.... lo chiamo amore a prima vista!

 

 

 

 

2. Chi ti ha sostenuto nella tua scelta?

 

Da questo punto di vista mi ritengo fortunato, in quanto ho sempre ricevuto appoggio dalla mia famiglia. Nonostante mi abbiano sempre allarmato su questo mondo e di quanto fosse difficile, sottolineando l’importanza dello studio, ho trovato sempre la loro spalla. Quindi la mia famiglia, i miei amici, la mia insegnate di canto Alessandra Onano sono stati sempre dalla mia parte, sostenuto e seguito, a loro devo molto, sono la mia forza.

 

 

 

 

3. I tuoi primi passi nel mondo della musica? Raccontaceli!

 

Ma guarda, io ho un fratello più grande di nome Angelo, anche lui cantante. Ricordo che quando ero piccolino mi portava sempre con lui durante serate e matrimoni ed io, seduto sulla cassa, ascoltavo ininterrottamente  appassionandomi ogni giorno di più. Da li mi sono iscritto ad un scuola di canto (quella ancora attuale) avvicinandomi giorno dopo giorno al mondo del canto. Successivamente i primi concorsi, le prima esibizioni, fino ad arrivare a scrivere le mie canzoni.

 

 

 

 

4. Qual è il tuo genere musicale?

 

 

Cerco nelle mie canzoni di trovare qualcosa che mi contraddistingua, qualcosa di riconoscibile ed il pop fuso con il rock penso proprio sia la chiave di lettura migliore per quello che voglio fare io. Questo pero’ non vuol dire che non ami altri generi. Sono un amante della musica italiana in generale, da Vasco a Baglioni da Zero ai Modà, mentre a livello internazionale ascolto i Muse, Bublè, Adams e tanti altri. 

 

 

 

 

5. Quali artisti hanno influenzato la tua scelta musicale?

 

Non c’è un artista in particolare, ma ogni periodo della mia vita è stato caratterizzato da qualcosa. In età adolescenziale amavo ascoltare il pop, le canzoni strappalacrime, andando avanti ho iniziato ad ascoltare qualcosa di più forte, qualcosa che dava un messaggio ben preciso. Tutte queste fasi, questi artisti, sono stati fondamentali per le mie scelte ed hanno contribuito a delineare il mio genere musicale.

 

 

 

 

6. Cosa ne pensi dei Talent Show che stanno spopolando negli ultimi anni?

 

Penso che i talent siano indubbiamente un' opportunità. Anche se ci sono lati negativi e positivi, mentre prima un artista doveva farsi la cosiddetta “gavetta” nei locali prima di farsi notare, adesso i produttori, le etichette, investono su un prodotto in qualche modo già avviato, col suo pubblico, i suoi fans. Questo è sicuramente un lato favorevole della cosa, ma molto spesso si mettono su un palco persone prive di esperienza, gente alle prime armi, e tutto questo potrebbe ritorcersi contro l’artista. Quindi sicuramente  sono d’accordo, anche perché sono il primo che ha fatto tanti provini, ma penso non sia l’unica strada per far sentire la propria musica

 

 

 

 

7. Cos'è la musica per te?

 

È la mia compagna di vita. La musica è la mia migliore amica, mi accompagna nei momenti di sconforto, ma anche nei momenti più belli, quando ho bisogno di sfogarmi prendo e accendo lo stereo ad alto volume ed inizio a cantare come un pazzo. Diciamo che tante volte mi sento fortunato ad averla accanto, la considero la mia terapia quotidiana.

 

 

 

 

8. Progetti attuali o futuri?

 

Da Gennaio 2014 sono in promozione col mio nuovo singolo “L’altra parte di me” un brano scritto da me in collaborazione con Davide Settembre e Gaetano Capitano (produzione Musicale Max Mungari per The Art Of Sound). A Marzo sono entrato a far parte dell’etichetta FARO PRODUCTION di Guido Faro, quest’estate ci sono tante serate in programma, intanto stiamo lavorando a brani nuovi. A Dicembre farò invece parte della quarta edizione di Xfactor in Albania nella categoria Over 23.

 

 

 

 

9. Il cantante o cantautore che più ti piace (recente o del passato)?

 

Il cantautorato italiano in generale mi piace molto, non ho un artista in particolare, ma miti come De Gregori, Dalla, Guccini sono colonne fondamentali della nostra musica e li amo in particolar modo.  Attualmente  talenti come Modà, Negamaro, Alessandra Amoroso, Marco Mengoni, le loro vocalità, il loro modo di tenere il palco, di approcciarsi al pubblico, mi fa impazzire.

 

 

 

 

10. Abbandoneresti l'Italia per vivere un'esperienza musicale all'estero?

 

Se me lo avessi chiesto un po’di tempo fa avrei avuto dubbi sulla risposta, invece l’ho fatto e lo rifarei altre 100 volte. Proprio ad Aprile di quest’anno ho deciso, sotto consiglio di un’ amica cantante che partecipò lo scorso anno (Sarah Memmola), di partire per l’Albania ed affrontare i provini di Xfactor e li ho superati tutti entrando a far parte del cast della prossima edizione. Prendere la valigia e partire non è sempre facile, anzi non lo è per niente, ma penso che qui in Italia la situazione per noi emergenti si faccia sempre più complicata e se uno ha la possibilità di provare esperienze all’estero gli consiglio di farlo, come ho fatto io.