10 DOMANDE A..... FRANCESCO ALTOBELLI

Francesco Altobelli nasce a Pescara il 5 gennaio 1980, all’età di 13 anni comincia a muovere le sue dita su una vecchia chitarra e subito nasce in lui il desiderio di scrivere canzoni. Ecco come definisce il suo stile: “Frullato al gusto di melodie pop, zuccherato con un pizzico di grinta rock”. 

Dopo qualche anno forma la sua prima band, Onde Sonore, con la quale suonerà le sue canzoni all’interno di vari festival, oltre che come band di supporto per diversi artisti fino all’anno 2003. 

Dal 2003 riprende la sua carriera solista di cantautore vincendo due edizioni consecutive di Coop For Music nel 2003 e nel 2004, Premio della critica al Giffoni Music Concept nel 2004 con il brano “Distratto”, fino ad accedere alla finale del Tim Tour nel 2005.

Dal 2006, decide di concentrarsi sull’autorato abbandonando momentaneamente il palco. Sperimenta delle nuove emozioni, ascoltando le sue canzoni cantate da altri artisti. 

Ha la fortuna di poter firmare quattro brani in due album (Amore nero, Fai bene così, Variabile, Resto così) per la band Sugarfree, nota per il grande successo ottenuto con “Cleptomania”.

Nel 2007 si laurea in Odontoiatria e tutt’oggi vive “con la musica tra i denti”. Sempre nel 2007 firma la sigla dell’omonima Docu-Fiction “Diario di classe” andata in onda su Raitre e Discovery Real time. La canzone è inserita anche nella nota compilation “Hit mania estate 2008”.

Nel 2009 cura la preproduzione della title track “Un’altra direzione” di Nek uscito nel 2009 per Warner Music Italy.

Nel 2010 firma la musica ed il testo del singolo intitolato “I tacchi di Giada”, interpretato da Viola Valentino, un brano che racchiude in se una problematica purtroppo sempre attuale, ovvero la violenza sulla donne.

Nel 2011 firma il brano “Mille scuse” (Warner Music) contenuto nel primo disco di Micaela Foti seconda classifica al Festival di Sanremo 2011 con Fuoco e cenere.

Sempre nel 2011 il suo brano “Add to my friends” è inserito nell’album di Paolo Belli – “Giovani e belli”.

Nell’ottobre 2013 conferma la sua presenza nel nuovo album “Sangue blues” di Paolo Belli con il brano “Bella storia”.

Nel novembre 2013 il suo brano “L’urlo della formica” partecipa all’iniziativa indetta dalla SIAE in collaborazione con Mediaset RTI, “Grandi autori per piccoli talenti” e tra i 2500 brani pervenuti, il suo, è uno dei 14 brani contenuti nella Compilation “Io Canto 4”. Il brano viene eseguito da Simone Stocchero durante la finale di “Io canto” andata in onda su Canale 5.

Nel Dicembre 2013 si presenta come cantautore tra le nuove proposte del Festival di Sanremo 2014 con il brano “Devo stare attento” riuscendo ad entrare tra i 60 artisti finalisti.

Sito web: www.francescoaltobelli.com

E-mail: info@francescoaltobelli.com

1. Quando hai sentito il bisogno di dedicarti alla musica? 

Ho iniziato ad avvicinarmi alla musica all’età di 13 anni con una vecchia chitarra classica che mi regalò mio padre. Ho preso lezioni privatamente ma è nato da subito il desiderio di comporre musiche e testi inediti. Non mi accontentavo di cantare le canzoni “degli altri”…

2. Chi ti ha sostenuto nella tua scelta?

I miei genitori mi sono stati sempre molto vicini, anche se inizialmente la figura dell’artista la associavano a persone poco affidabili, poi quando si sono trovate un figlio capellone che però conduceva una vita normalissima si sono ricreduti ed hanno continuato ad aiutarmi a supportare la mia passione. In contemporanea, con grandi sacrifici, ho continuato gli studi fino a laurearmi nel 2007 in Odontoiatria e Protesi Dentaria. Dal 2007 svolgo la professione di odontoiatra… molti pensavano che la musica mi distogliesse dagli studi, al contrario è stata la mia valvola di sfogo che mi ha permesso di realizzarmi anche dal punto di vista lavorativo.

3. I tuoi primi passi nel mondo della musica? Raccontaceli! 

A differenza di quanto avviene negli ultimi anni, ho iniziato a scrivere canzoni a 13 anni verso i 16 anni i primi concorsi con le mie canzoni inedite come cantautore… poi diverse serate nei locali con la mia prima band Onde Sonore… ore ed ore di sala prove… insomma… la gavetta di una volta. Oltre che come cantautore ho avuto al fortuna di firmare negli ultimi anni anche brani per artisti come Paolo Belli, Sugarfree, Viola Valentino, Micaela etc…

4. Qual è il tuo genere musicale?

Il mio genere musicale lo definisco un pop rock zuccherato con un pizzico di elettronica.

5. Quali artisti hanno influenzato la tua scelta musicale? 

Sicuramente Battisti, e Battiato.

6. Cosa ne pensi dei Talent Show che stanno spopolando negli ultimi anni? 

I talent sono stati una scelta obbligata per chi decide di trasformare questa passione in un lavoro seppur poco duraturo. Tutto questo ha portato alla scelta di talenti con poca esperienza di palco e di sacrifici artistici. Io purtroppo o per fortuna non rientro in questa categoria. In questi anni ho avuto modo nella mia attività parallela di produttore ed autore di scrivere brani per diversi ragazzi proveniente dai Talent tra i quali Micaela Foti seconda classificata al Festival di Sanremo 2011 e di recente anche per Simone Stocchero di Io canto 4.

7. Cos'è la musica per te? 

La musica è qualcosa di cui non posso fare a meno…

8. Progetti futuri?

In questo momento sono concentrato nella promozione del singolo “Devo stare attento” con il quale ho sfiorato il palco dell’Ariston, è in lavorazione anche l’album, oltre alla produzione di brani per altri artisti con i quali collaboro.

9. Il cantante o cantautore che più ti piace (recente o del passato)?

Mi ripeto, Battisti

10. Abbandoneresti l'Italia per vivere un'esperienza musicale all'estero?

Ci sto lavorando ;)