10 DOMANDE A..... ENRICO NADAI

Enrico è nato il 26 maggio del 1996 a Conegliano (TV) e vive a Farra di Soligo (TV). All'età di 8 anni, cominciò a studiare violino insieme al padre, ma presto abbandonò per dare spazio alla sua grande passione... Il calcio!

Si avvicina al canto duettando con alcune allieve della classe canora della madre. Poco dopo farà parte di un gruppo rock chiamato "Smocking Blues".
Nel maggio del 2010 partecipa al concorso "Onde Sonore", vincendo il primo premio. La cantante Cheryl Porter (presente in giuria) gli propose di fare un provino per la trasmissione televisiva "io Canto", condotta da Gerry Scotti in onda su Canale 5.

Il provino ebbe un esito positivo ed Enrico si ritrovò catapultato in un "mondo nuovo". La sua prima esperienza televisiva fu con i Gimme Five (Boy band formatasi nel programma). Seguirono varie esibizioni da solista e duetti con alcuni grandi artisti italiani e stranieri.

Conclusa la trasmissione si esibì in concerto in varie città italiane e nel mentre incise il suo primo (e si augura non ultimo) disco, dal titolo "Un istante perfetto", che vendette tantissime copie in tutta Italia. 

Da settembre a dicembre 2011 è andata in onda la terza edizione di "Io Canto", e il nostro Enrico è stato riconfermato tra i partecipanti.

Nel 2012 entra a far parte dei "Freeboys", una boy band italiana formata da lui, da Simone Frulio e da Kevan Gulia, due suoi amici nonché componenti come Enrico degli ex "Gimme5", band formatasi durante la seconda edizione del programma di Canale 5 "Io Canto". Viene prodotto un Ep contenente 3 inediti e 2 basi musicali.
Sempre nello stesso anno Enrico inizia a collaborare per l'associazione di Guido Milani "Ragazzi e Cinema", dalla quale prende parte al ruolo di protagonista ne "Le note di una storia", un cortometraggio che affronta tematiche sulla disabilità. Il film viene presentato per la prima volta il 30 dicembre a Roma, seguito da un concerto dei FreeBoys a San Marino in occasione del capodanno.
Oltre a questo impegno è uno dei componenti della giuria, insieme a Giancarlo Nadai (suo papà nonché violinista) e Beppe Stanco (produttore dei "FreeBoys"), del talent show "Ragazzi e cinema's Games", un programma ideato dalla medesima associazione, che permette a giovani talenti di potersi esibire in prove di canto, ballo o recitazione. I tre giurati hanno il compito di scegliere alcuni di questi candidati per consentire loro di entrare in una casa ed essere sottoposti ad alcune prove. Saranno sempre i 3 giurati a decretare i vincitori del programma. 

Nel marzo 2013 vengono organizzate due presentazioni del film "Le note di una storia" , una a Milano e una a Farra di Soligo (TV), il paese nel quale Enrico vive. 

1. Quando hai sentito il bisogno di dedicarti alla musica?

Non saprei denotare un periodo preciso; ci sono stati e ci sono pure ora dei momenti più o meno lunghi in cui è divenuto impossibile farne a meno, altri in cui non ne avevo bisogno. Va bene essere melomani, ma senza eccedere.

2. Chi ti ha sostenuto nella tua scelta?

Coloro che hanno trovato davvero valente la mia identità. La famiglia, gli amici e poi i sostenitori che vedendo le mie esibizioni, ne sono rimasti positivamente colpiti. Oltre a questi, si aggiungono coloro che lavorano con me.

3. I tuoi primi passi nel mondo della musica? Raccontaceli! 

Iniziai strimpellando il violino, poichè mio padre è violinista; in seguito mi avvicinai al canto ed ebbi, come ho tutt'ora, la fortuna di avere mia madre cantante, nonchè la mia insegnante.

4. Qual  il tuo genere musicale?

Pop

5. Quali artisti hanno influenzato la tua scelta musicale?

Il mondo contemporaneo ci fa approcciare al pop: non c'è un artista in particolare che mi abbia indirizzato verso questa scelta. 

6. Cosa ne pensi dei Talent Show che stanno spopolando negli ultimi anni?

Sono il solo pericolosissimo mezzo per tentare una carriera musicale; cosa che senza i Talent Show pare sia un'utopia.

7. Cos'è la musica per te?

Uno spirito a se' stante. Si lascia scoprire e capire da pochi.

8. Progetti futuri?

Nuovo singolo e album con la mia band i FreeBoys.

9. Il cantante o cantautore che più ti piace (recente o del passato)?

De Andrè.

10. Abbandoneresti l'Italia per vivere un'esperienza musicale all'estero?

Sì, ma ora come ora non vorrei restarci a lungo. Preferirei comunque lavorare in Italia.