10 DOMANDE A..... ANDREA RANA

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1. Quando hai sentito il bisogno di dedicarti alla musica?

Frequentavo ancora le medie, quando provai a scrivere per la prima volta dei testi di canzone. Già a quell'età avvertii l'esigenza di esprimermi in qualche modo. Ho attraversato varie fasi: quella dei racconti, delle poesie, dei "pensieri notturni"... fino ad approdare al "formato canzone", provando ad amalgamare le parole con una melodia che tentasse ogni volta di fotografare i differenti stati d'animo che ci accompagnano ogni giorno.

2. Chi ti ha sostenuto nella tua scelta?

Mio nonno. Era l'unico della famiglia a seguirmi nelle mie peripezie musicali e a credere che in fondo avessi anch'io qualcosa da dire. Quando parlava di me era orgoglioso delle piccole cose che stavo facendo. Un giorno, poco prima di venire a mancare, mi disse: se hai intenzione di fare qualcosa con la musica fallo, perché il tempo passa e appena ti guardi indietro sei già vecchio. Avevo 25 anni.

3. I tuoi primi passi nel mondo della musica? Raccontaceli!

I primi passi sono stati simili a quelli di altre centinaia di amanti della musica, credo. Sono partito col classico gruppo di amici, dal canonico "dai, facciamo la band!". Era il 1994. Per due anni con il mio amico chitarrista Francesco (il Vane) ci siamo messi a comporre, per poi dar vita al progetto Erie, gruppo che proponeva per l'appunto pezzi propri e covers di rock italiano. La band ha avuto vita breve (si sciolse nel '98), ma nonostante i pochi anni di attività riuscimmo a levarci qualche soddisfazione.

L'impreparazione e il nostro essere acerbi vennero sopperite da entusiasmo, freschezza, voglia di fare. Dopo questa esperienza iniziai a comporre da solo e divenni il cantante della band milanese Almida, con la quale riuscimmo a fare qualche serata, ma soprattutto a divertirci un sacco.

4. Qual è il tuo genere musicale?

Non saprei. In linea di massima ho sempre ascoltato musica rock, pop e cantautorale. Ma spesso ci sono stati periodi nei quali sono stato catturato da svariati generi: musica cubana, grunge, hip hop, elettronica, rock pesante tendente al metal. È difficile confinare tutto in un solo genere.

5. Quali artisti hanno influenzato la tua scelta musicale?

Sono cresciuto con artisti che spesso c'entrano poco o nulla tra di loro: In italia Ligabue, Litfiba, Negrita, Timoria, Battisti, Elio e le storie tese, De Andrè, Baglioni, Masini... per poi passare a Max Gazzè, Cremonini, Bersani... stranieri Queen, Heroes del Silencio, Crash test dummies, Depeche mode, Maná...

6. Cosa ne pensi dei Talent Show che stanno spopolando negli ultimi anni?

Penso che ciascuno sia libero di scegliere la strada che crede. Io personalmente sento che il mio modo di intendere la musica è lontano da certi ambienti. Non critico chi ci va, anzi, da spettatore seguo pure ogni tanto questi show... ma non parteciparei mai. Posso capire manifestazioni tipo San Remo, nelle quali canti il tuo pezzo e te ne vai... ma rimanere in ballo mesi, con tutti quei dietro alle quinte spesso odiosi e patetici che ti riprendono stile Grande Fratello, le gare manco fossero pugili, il televoto... Grazie, ma anche no.

7. Cos'è la musica per te?

Io so bene cos'è la musica per me... però ogni tanto sarei curioso di sapere cosa sono io per la Musica...

8. Progetti futuri?

Un po' per scaramanzia, un po' perché non amo parlare per nulla, visto che spesso ciò che si progetta, per un motivo o per l'altro, si trasforma soltanto in fumo, preferirei rispondere che non sono mai fermo. Ho ancora molte idee che mi piacerebbe realizzare. Vedremo...

9. Il cantante o cantautore che più ti piace (recente o del passato)?

Luciano Ligabue. Per ciò che ha rappresentato musicalmente per me e per il suo modo d'essere... Un personaggio abbastanza schivo, lontano dai gossip e dalla vita mondana. Un artista poliedrico, cantautore, scrittore, regista... e che si può volere di più?

10. Abbandoneresti l'Italia per vivere un'esperienza musicale all'estero?

Si fatica a farsi conoscere qui in Italia, figuriamoci se vado a pensare a un'esperienza musicale all'estero!